facebook pixel

Si è conclusa Lamiera 2023: ritorno “ravvicinato” in grande stile col 15% in più di espositori

Si è conclusa Lamiera 2023: ritorno “ravvicinato” in grande stile col 15% in più di espositori

Si è conclusa con successo la 22esima edizione di Lamiera, manifestazione internazionale dedicata all’industria delle macchine utensili per taglio, lavorazione e deformazione della lamiera e delle tecnologie ad essa connesse, svoltasi a Fiera Milano Rho, dal 10 al 13 maggio 2023. Promossa da Ucimu-sistemi per produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da Ceu-centro esposizioni Ucimu, Lamiera è tornata, eccezionalmente ad appena un anno di distanza dalla precedente edizione (posticipata di dodici mesi da maggio 2021 a maggio 2022 a causa della pandemia), per recuperare il tradizionale posizionamento, negli anni dispari, all’interno del calendario internazionale delle manifestazioni di settore.

Nonostante, l’inusuale vicinanza tra le due edizioni, si è presentata in ottima forma con un’ampia e variegata offerta in tutti i segmenti che tradizionalmente include e con un sold-out anticipato di due mesi, rispetto alla data di inizio della manifestazione, per l’area espositiva.

 

Segno più per il numero degli espositori

 Dando uno sguardo ai numeri, sono state quasi 400 le aziende che hanno esposto alla manifestazione, all’interno di due padiglioni (13 e 15), 22 i Paesi rappresentati: Australia, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Cina, Corea del Sud, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Irlanda, Israele, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia e Stati Uniti.

Degna di nota è altresì la percentuale relativa agli espositori diretti, che ha registrato un +15% di presenze rispetto all’edizione dell’anno scorso, peraltro quella del ritorno, dopo 3 anni di attesa. Un altro dato interessante riguarda il fatto che questa edizione ha saputo attrarre numerose new entry e contestualmente riavvicinare una certa fascia di aziende che da tempo non prendevano parte alla fiera, come ad esempio quelle provenienti da Cina, Germania, Spagna e Turchia. Rispetto al totale delle imprese presenti, il 27% proveniva dall’estero.

 

40mila mq di superficie per 40 brand

 

Nei 40mila metri quadrati di area espositiva, che hanno caratterizzato questa 22esima edizione di Lamiera, ha trovato spazio il meglio della produzione internazionale di macchine, impianti, attrezzature per la lavorazione e il taglio di lamiere, tubi, profilati, fili, carpenteria metallica, presse, stampi, saldatura, trattamenti e finitura delle superfici, robot, automazione, parti, componenti, accessori, utensileria, materiali fastener, subfornitura tecnica e per l’industria, sistemi di controllo e qualità, metrologia, software, microlavorazioni, tecnologie additive e soluzioni per la fabbrica digitale e l’efficientamento energetico e produttivo.

Riguardo in particolare al mondo del laser, le cui applicazioni sono sempre più diffuse nell’industria manifatturiera, la manifestazione ha portato oltre 40 brand, espressione della migliore produzione internazionale: oltre alle tecnologie per il taglio laser, plasma e termico, per lamiere, barre, profilati e tubi, ha offerto un’esaustiva panoramica su sorgenti, prodotti consumabili, automazione, macchine e impianti.

 

Le 6 tematiche tecnologiche

Oltre a proporre un’ampia gamma di macchine stand alone e di impianti complessi per il taglio, la lavorazione e deformazione della lamiera, l’edizione 2023 di Lamiera si è focalizzata su 6 tematiche tecnologiche oggi fondamentali per la produzione del settore:

 

Fabbricatura: ha messo in mostra automazione, robotica e digitalizzazione dei processi produttivi per approvvigionamento e gestione dei materiali di lavorazione nella linea produttiva e a bordo macchina; software e tecnologie per la connettività, l’analisi e la sicurezza dei dati, per l’assistenza da remoto, la manutenzione predittiva e per l’efficientamento dei processi produttivi e aziendali.

 

Saldatech: è l’area che ha offerto una panoramica del variegato mondo della saldatura, tra le più importanti tecnologie per la giunzione della lamiera.

 

Fastener Industry: è l’area che si è occupata di viti, bulloni, sistemi di serraggio e fissaggio. Un settore in cui l’Italia eccelle.

 

Tts-il mondo dei trattamenti termici e di superficie: è l’area che ha presentato macchine, impianti, accessori e consumabili, dedicati ai trattamenti pre e post-produzione, per materiali ferrosi e non ferrosi, per garantire una visione completa di questo comparto.

 

Metrology & testing: è l’area che si è occupata di tecnologie, prodotti, servizi, processi e soluzioni sviluppati a garanzia della qualità della produzione, oggi elemento imprescindibile dell’offerta di comparto. Strumenti di misura, macchine di prova, visione artificiale, controllo qualità e servizi di certificazione sono stati alcuni dei protagonisti di Metrology & Testing.

 

Blech italy service: è l’area che si è occupata di subfornitura tecnica e servizi all’industria del comparto. In linea con l’evoluzione del manifatturiero che sceglie modelli di produzione sempre più ibridi, conciliando realizzazione in fabbrica e esternalizzazione di alcuni processi produttivi, con Blech Italy Service, Lamiera ha proposto un percorso di visita parallelo e alternativo: quello del Make per i costruttori, il Buy dei fornitori di lavorazioni e servizi, per chi acquista prestazioni e prodotti semi-lavorati.

Anche in queste edizione, Lamiera si conferma portavoce delle innovazioni che caratterizzano il settore e dei trend tecnologici, in primis digitalizzazione e l’automazione degli impianti, che lo attraversano determinandone la crescita.

Il prossimo appuntamento di Lamiera torna, come da tradizione, nel prossimo anno dispari, ovvero il 2025: dal 7 al 10 maggio, sempre a Fiera Milano Rho.

Fonte articolo: Fantinamobile.it – Elerdini Beatrice

I nostri inserzionisti

Articoli recenti

Il portale dedicato a chiunque utilizzi torni automatici.

Categorie

Blog

Ti potrebbe interessare

Menu